Certe ricette nascono per necessità, ma finiscono per diventare piccoli capolavori. Il pollo alla cacciatora è una di quelle: un piatto povero, nato nelle campagne italiane, quando con poco si doveva fare tanto. Bastava un pollo del cortile, qualche verdura dell’orto, un po’ di vino e tanta pazienza. E quel che ne veniva fuori era un profumo che riempiva la casa e metteva subito fame.
Questa è una ricetta che profuma di legna, di pranzo della domenica, di nonne indaffarate tra i fornelli. Eppure resta attualissima: è semplice, economica e piena di sapore. E con quel sughetto ricco di pomodoro, aromi e olive nere… beh, diciamocelo: è impossibile non fare la scarpetta. Che tu lo prepari per due o per una tavolata, il pollo alla cacciatora resta sempre una coccola, uno di quei piatti che sanno di casa.
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Pollo alla cacciatora
- 750 g pollo
- 60 g carote
- 60 g sedano
- 150 g cipolla
- 300 g pomodori pelati o passata
- 2 spicchi aglio
- 1 foglia alloro
- 1 rametto rosmarino
- 2 foglie salvia
- 1 ciuffo prezzemolo
- 1 bicchiere vino bianco secco o rosso
- Pepe o peperoncino piccante quanto basta
- Olio di oliva quanto basta
- Sale quanto basta
- 100 g olive nere
- Tagliare il pollo a pezzi non troppo grandi, eliminando il grasso in eccesso e quasi tutta la pelle se si desidera una versione più leggera.
- Condire i pezzi con sale, pepe (o peperoncino) e infarinarli leggermente.
- Tritare insieme cipolla, carote, sedano, salvia, prezzemolo, aglio e pochi aghi di rosmarino.
- Versare 4 cucchiai di olio di oliva in una padella e scaldare a fuoco medio.
- Rosolare i pezzi di pollo per 4-5 minuti per lato, finché non risultano dorati.
- Scolare la padella per eliminare eventuale olio in eccesso e mettere da parte il pollo.
- Versare di nuovo 3 cucchiai di olio nella padella.
- Aggiungere il trito di verdure e aromi e cuocere a fuoco dolce per circa 20 minuti, mescolando di tanto in tanto.
- Rimettere il pollo in padella, aggiungere la foglia di alloro e alzare la fiamma.
- Versare il vino e lasciare evaporare l’alcol, poi coprire quasi completamente la padella e proseguire la cottura a fuoco dolce.
- Dopo 10 minuti, aggiungere i pomodori pelati o la passata, schiacciando i pelati con una forchetta.
- Continuare la cottura, aggiungendo un po’ di brodo o acqua calda se il fondo si asciuga troppo.
- Trascorsi altri 20 minuti, unire le olive e togliere la foglia di alloro.
- Proseguire ancora per 15 minuti, controllando e aggiustando il sale solo alla fine, perché le olive rilasciano parte del loro contenuto salino.
- Verificare la cottura infilzando la carne con una forchetta: deve essere tenera e staccarsi facilmente dall’osso.
- Togliere il coperchio, alzare la fiamma e ridurre il fondo di cottura fino alla consistenza desiderata.
- Servire ben caldo, con una spolverata di prezzemolo tritato e accompagnato da verdure fresche o insalata mista.
Consigli e idee per personalizzare la ricetta
- Aggiungere qualche pomodorino fresco a metà cottura per un sapore più vivo.
- Utilizzare olive verdi invece di quelle nere per una nota più acidula.
- Inserire qualche fungo champignon tagliato a fettine, da unire insieme ai pomodori.
- Sostituire il vino con brodo vegetale per un gusto più delicato.
- Lasciare la pelle del pollo per una versione più tradizionale e saporita, se non si teme il contenuto di grassi.
Tabella delle sostituzioni e personalizzazioni
| Ingrediente originale | Sostituzione | Motivo |
|---|---|---|
| Pollo | Tacchino | Per un gusto simile ma con carne leggermente più magra. |
| Vino bianco o rosso | Brodo vegetale | Per un sapore più delicato e meno alcolico. |
| Olive nere | Olive verdi | Per un tocco di acidità e colore diverso. |
| Carote | Zucchine | Per variare la consistenza delle verdure. |
| Rosmarino | Timo | Per un profilo aromatico alternativo e più fresco. |
Conservazione
Il pollo alla cacciatora si conserva per 2 giorni in frigorifero, chiuso in un contenitore ermetico. È possibile congelarlo e mantenerlo per un massimo di 3 mesi in freezer, facendo attenzione a farlo raffreddare bene prima di riporlo.
Abbinamenti consigliati
- Un contorno di patate arrosto o purè di patate, che assorbe il sugo in modo delizioso.
- Un’insalata verde o mista, fresca e leggera, per bilanciare la ricchezza del pollo.
- Un calice di vino rosso di medio corpo o un bianco secco e profumato, a seconda dei gusti.
Valori nutrizionali e porzioni
- Calorie: circa 500 kcal per porzione
- Proteine: circa 30 g
- Grassi: circa 25 g
- Carboidrati: circa 40 g
- Con queste dosi si ottengono 2-3 porzioni.
Curiosità
L’espressione “alla cacciatora” richiama le antiche tradizioni contadine, in cui la selvaggina veniva insaporita con erbe e verdure dell’orto. Oggi si prepara più spesso con il pollo, ma in molte zone d’Italia si trovano versioni con altre carni e perfino varianti in bianco, senza pomodoro.
Domande frequenti
Sì, è possibile prepararlo anche con qualche ora di anticipo e riscaldarlo poco prima di servirlo. I sapori si amalgamano ancora meglio.
È importante non cuocerlo a fiamma troppo alta e verificare la cottura con una forchetta. Se la carne si stacca facilmente dall’osso, è pronta.
I petti richiedono tempi di cottura diversi e rischiano di seccarsi. È consigliabile usare pezzi misti o cosce e sovracosce.
Alzare la fiamma negli ultimi minuti e far evaporare i liquidi in eccesso, mescolando di tanto in tanto.
Sì, sostituendolo con brodo vegetale o acqua calda. Il gusto sarà più delicato ma comunque gradevole.
Errori da evitare
- Non rosolare a sufficienza: saltare la fase di rosolatura iniziale rende la carne meno saporita.
- Cuocere il pollo a fuoco troppo alto: rischia di bruciare le verdure e di far asciugare troppo presto il sugo.
- Dimenticare di aggiungere liquido: se il fondo si secca, occorre unire acqua calda o brodo per evitare che il piatto risulti asciutto.
- Non controllare la salatura dopo l’aggiunta delle olive: queste rilasciano sale, quindi è bene aggiustare la sapidità solo verso la fine.
- Copertura eccessiva: chiudere completamente la padella può far formare troppa condensa e rallentare la riduzione del sugo.
Il tocco in più
Aggiungere qualche scorza di limone grattugiata prima di servire dona al piatto una nota agrumata inaspettata, rendendolo ancora più profumato e originale.






