La calamarata è un piatto di pasta tipico della cucina campana che prende il nome dal suo formato, simile a piccoli anelli di calamaro. Perfetta per catturare tutti i sapori del mare, questa ricetta si arricchisce ulteriormente con l’aggiunta di triglie e pomodorini, che donano freschezza e sapore, e la bottarga di muggine per un tocco finale che rende il piatto gourmet.
La triglia, un pesce dal sapore delicato e dalle carni morbide, si sposa alla perfezione con il gusto dolce e succoso dei pomodorini, creando una combinazione irresistibile. La bottarga, infine, aggiunge un sapore intenso e deciso che bilancia il piatto, regalando una vera esperienza culinaria che ti trasporterà direttamente sul litorale mediterraneo.
In questo articolo, ti guiderò passo dopo passo nella preparazione di questa calamarata al sugo di triglia e pomodorini, fornendoti inoltre preziosi consigli, idee per personalizzarla e suggerimenti per la conservazione.
Calamarata al sugo di triglia
Ingredienti
Cosa ci serve per preparare la calamarata
- 400 g. calamarata di Gragnano
- 8 triglie di medie dimensioni
- 1 scalogno
- 1 spicchio d’aglio
- olio evo qb
- prezzemolo qb
- sale e pepe qb
- Pomodorini qb
- Bottarga di muggine sarda qb
Istruzioni
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Come preparare la calamarata al sugo di triglia e pomodorini
Pulire e preparare le triglie:
- Iniziare tagliando la testa alle triglie, eliminare le squame e sciacquare accuratamente il pesce sotto l’acqua corrente. Sfilettare le triglie, rimuovendo con attenzione eventuali spine rimaste con l’aiuto di una pinzetta. Sciacquare nuovamente i filetti e metterli a scolare su carta assorbente.
Preparare il soffritto
- In una saltapasta ampia, versare un filo generoso di olio extravergine d’oliva. Aggiungere uno scalogno tritato finemente e uno spicchio d’aglio sminuzzato. Far soffriggere a fuoco basso fino a quando lo scalogno e l’aglio non risultano dorati e profumati, avendo cura di non bruciarli.
- Tagliare i pomodorini ciliegino o datterino a metà e aggiungerli nella padella con il soffritto. Unire una manciata di prezzemolo fresco tritato per insaporire e far cuocere per circa 5-7 minuti, coprendo la padella con un coperchio. I pomodorini devono ammorbidirsi e rilasciare il loro succo, creando una base succosa per il sugo.
Cuocere le triglie
- Tagliare i filetti di triglia in pezzi non troppo piccoli e aggiungerli al sugo di pomodorini. Lasciarli cuocere per pochi minuti, giusto il tempo necessario affinché i filetti di triglia si cuociano senza sfaldarsi troppo. Aggiustare di sale e pepe a piacimento.
Cuocere la pasta
- Nel frattempo, mettere a bollire una pentola di abbondante acqua salata. Quando l’acqua arriva a ebollizione, cuocere i 400 g di calamarata di Gragnano, scolandola quando è ancora al dente (circa 1-2 minuti prima del tempo indicato sulla confezione).
- Una volta scolata, trasferire la pasta direttamente nella padella con il sugo di triglie e pomodorini. Saltare la pasta per qualche minuto a fiamma vivace, aggiungendo un mestolo di acqua di cottura se necessario per mantenere il sugo cremoso e ben amalgamato.
Impiattare e aggiungere la bottarga
- Distribuire la calamarata nei piatti e completare ogni porzione con una generosa spolverata di bottarga di muggine sarda. Aggiungere, se lo si desidera, una macinata di pepe nero fresco per un tocco di carattere in più.
Consigli per personalizzare la ricetta della calamarata
- Variante con calamari
Se preferisci un sapore più intenso di mare, puoi sostituire le triglie con dei calamari freschi. Taglia i calamari a rondelle sottili e segui lo stesso procedimento, saltandoli insieme ai pomodorini per pochi minuti. Otterrai una versione più tradizionale della calamarata, altrettanto deliziosa. - Aggiungere frutti di mare
Per arricchire ulteriormente il piatto, puoi aggiungere dei frutti di mare come cozze o vongole. Cuocili separatamente in una padella con olio, aglio e prezzemolo, poi uniscili alla calamarata alla fine, poco prima di servire. Questo darà al piatto una dimensione di sapore ancora più complessa. - Versione senza bottarga
Se non ti piace il sapore deciso della bottarga, puoi ometterla oppure sostituirla con una grattugiata di pecorino romano. Anche se non è un ingrediente tradizionale della ricetta, il pecorino aggiungerà un tocco saporito e cremoso al piatto. - Aromatizzare con erbe fresche
Oltre al prezzemolo, puoi aggiungere altre erbe aromatiche come il basilico fresco o qualche foglia di menta per dare una nota di freschezza al piatto. Queste erbe si sposano perfettamente con i sapori del pesce e dei pomodorini. - Uso di pasta integrale
Per una versione più salutare, puoi optare per la pasta integrale o di farro al posto della classica calamarata di Gragnano. La pasta integrale ha un sapore più rustico e contiene più fibre, mantenendo comunque la capacità di assorbire bene il sugo.
Tabella delle sostituzioni e personalizzazioni
| Ingrediente | Sostituzione/Personalizzazione | Motivazione |
|---|---|---|
| Triglie | Calamari, frutti di mare | Per un gusto più intenso o per variare la proteina di base. |
| Bottarga | Pecorino romano, omessa | Per chi preferisce un sapore meno deciso o vuole una variante diversa. |
| Calamarata di Gragnano | Pasta integrale, pasta senza glutine | Per un’opzione più salutare o per adattarla a esigenze alimentari. |
| Prezzemolo | Basilico, menta | Per un tocco aromatico differente. |
| Pomodorini | Passata di pomodoro, datterini in conserva | Per una versione più veloce o adatta a ingredienti disponibili. |
Come conservare la calamarata
Conservazione in frigorifero
Se ti avanza della calamarata, puoi conservarla in frigorifero in un contenitore ermetico per fino a 2 giorni. Prima di riscaldarla, aggiungi un filo d’olio e un cucchiaio di acqua per evitare che la pasta si asciughi.
Congelazione
Non è consigliato congelare questo piatto, poiché la texture delle triglie e della pasta potrebbe rovinarsi durante il processo di congelamento e scongelamento. Tuttavia, puoi congelare il sugo di triglie e pomodorini da solo, senza la pasta, e usarlo all’occorrenza.
Come servire la calamarata
- Con un contorno di verdure grigliate
La calamarata si sposa perfettamente con un contorno di verdure grigliate come zucchine, melanzane o peperoni. Questo aggiunge un tocco di freschezza al piatto e ne bilancia i sapori, rendendolo un pasto completo e nutriente. - Con pane tostato o crostini
Per chi ama l’elemento croccante, puoi servire la calamarata con del pane tostato o dei crostini. La texture croccante del pane contrasta piacevolmente con la cremosità del sugo e dei filetti di pesce. - Con un calice di vino bianco
Accompagna il piatto con un bicchiere di vino bianco secco come un Vermentino o un Greco di Tufo. Questi vini leggeri ma aromatici esaltano i sapori del pesce e della bottarga, creando un connubio perfetto per il palato.
