A volte non serve complicarsi la vita per portare in tavola qualcosa di davvero buono. Bastano pochi ingredienti fatti bene, quelli che hai quasi sempre in cucina: un po’ di riso, due patate, un buon brodo e quel pesto che magari hai preparato con le tue mani o che hai preso fresco al mercato. Il risultato? Un risotto cremoso, avvolgente e profumato, che ti fa venire voglia di prenderne subito un altro cucchiaio.
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Questo piatto è la dimostrazione che con poco si può fare tanto. È quella ricetta che prepari anche all’ultimo minuto, ma che riesce sempre a mettere d’accordo tutti. Morbido, saporito, con un profumo di basilico che ti abbraccia mentre lo giri in pentola… insomma, una coccola in formato risotto. Da provare, magari con un bicchiere di vino bianco e una chiacchiera in più a tavola.
Risotto pesto e patate
Ingredienti
Cosa occorre per preparare il risotto cremoso al pesto e patate
- 250 g riso Carnaroli
- 2 patate medie
- 1 scalogno piccolo
- 1 cucchiaio olio extravergine di oliva
- 1 noce burro
- 3 cucchiai formaggio Grana grattugiato
- 3 cucchiai pesto di basilico fatto in casa o acquistato
- Quanto basta brodo vegetale caldo
- Quanto basta sale e pepe
Istruzioni
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Come fare il risotto cremoso al pesto e patate
Preparare il soffritto
- Tritare finemente lo scalogno e versarlo in un tegame insieme all’olio extravergine di oliva. Lasciare insaporire a fiamma dolce, facendo attenzione a non bruciare lo scalogno.
Tagliare le patate
- Pelare e tagliare le patate a cubetti di piccole dimensioni. Aggiungerle al soffritto e lasciarle rosolare per circa 3-4 minuti, in modo che inizino a prendere sapore.
Tostare il riso
- Unire il riso Carnaroli nel tegame e tostare per un paio di minuti, mescolando continuamente. Iniziare ad aggiungere il brodo vegetale caldo un mestolo alla volta, attendendo che il liquido venga assorbito prima di versarne dell’altro.
Portare a cottura
- Continuare la cottura per circa 15-18 minuti, aggiustando di sale e pepe e tenendo sempre d’occhio la consistenza del risotto. Mescolare di tanto in tanto per favorire il rilascio dell’amido e rendere il piatto cremoso.
Mantecare e aromatizzare
- A fine cottura, spegnere il fuoco e lasciare riposare il risotto per 2 minuti. Aggiungere il burro e il formaggio Grana grattugiato, mescolando con cura per mantecare. Infine, unire il pesto di basilico e mescolare delicatamente per distribuire il condimento in modo uniforme.
Consigli e idee per personalizzare la ricetta
- Usare diverse tipologie di patate (come quelle a pasta gialla o rossa) per un sapore più variegato.
- Aggiungere qualche fogliolina di basilico fresco in superficie per un tocco di profumo in più.
- Integrare una manciata di pinoli tostati per dare croccantezza al risotto.
- Sperimentare con formaggi diversi, come Pecorino o Parmigiano Reggiano, per creare sfumature di gusto.
- Unire una punta di peperoncino se si desidera una nota leggermente piccante.
Tabella delle sostituzioni e personalizzazioni
| Ingrediente originale | Sostituzione | Motivo |
|---|---|---|
| Riso Carnaroli | Riso Arborio | Consistenza ugualmente cremosa. |
| Formaggio Grana | Pecorino | Sapore più deciso, per chi ama gusti intensi. |
| Patate medie | Zucca a cubetti | Per un tocco dolce e vellutato. |
| Pesto di basilico | Pesto di rucola | Gusto leggermente più amarognolo. |
| Burro | Olio extravergine q.b. | Per una versione più leggera e vegana. |
Conservazione
Conservare il risotto in un contenitore ermetico e riporlo in frigorifero per un massimo di 1 giorno. Prima di consumarlo nuovamente, riscaldare in padella con un filo di brodo caldo o di acqua per ripristinare la consistenza morbida.
Abbinamenti consigliati
- Un calice di vino bianco delicato, come un Vermentino o un Falanghina.
- Un contorno di verdure grigliate o al vapore, per bilanciare la cremosità.
- Un dessert leggero, come una macedonia di frutta fresca, per concludere con freschezza.
Valori nutrizionali e porzioni
Questa ricetta è pensata per 4 porzioni. Ogni porzione contiene indicativamente:
- 500 kcal
- 12 g di proteine
- 18 g di grassi
- 70 g di carboidrati
Curiosità
Il pesto alla genovese, utilizzato in questa ricetta, ha origini antichissime e si narra che trovi la sua prima comparsa scritta in un libro di cucina del XIX secolo. L’aggiunta di patate nel risotto è una variante meno diffusa che dona al piatto una consistenza particolarmente cremosa, sfruttando l’amido rilasciato dagli ortaggi durante la cottura.
Domande frequenti
Sì, ma i tempi di cottura saranno più lunghi. Occorre aggiungere il brodo gradualmente e controllare costantemente la consistenza.
Certo, si può omettere o sostituire con un formaggio vegetale se si desidera una versione senza latticini.
Sì, quel breve riposo permette all’amido di stabilizzarsi e rende la consistenza più cremosa.
Sì, è possibile, ma preparare il pesto in casa garantisce un sapore più fresco e genuino.
Mescolare di frequente aiuta a rilasciare l’amido e a ottenere la cremosità desiderata, ma non occorre farlo ininterrottamente.
Errori da evitare
- Non tostare il riso: la tostatura iniziale è fondamentale per sigillare i chicchi e favorire la cottura uniforme.
- Aggiungere tutto il brodo in una volta: versare il brodo gradualmente consente un migliore rilascio dell’amido.
- Cuocere le patate troppo a lungo: rischiano di sfaldarsi eccessivamente, perdendo la loro consistenza.
- Mantecare a fiamma accesa: spegnere sempre il fuoco prima di aggiungere burro e formaggio.
- Dimenticare il riposo finale: il tempo di riposo esalta la cremosità e i sapori del risotto.
Il tocco in più
Mescolare un cucchiaio di stracciatella o burrata fresca poco prima di servire: si otterrà un effetto filante e ancora più goloso, perfetto per chi ama i sapori avvolgenti.
