Forse non tutti lo sanno, ma tra una ricetta e l’altra c’è anche spazio per la musica. E quando si parla di artisti italiani, uno dei più amati è senza dubbio Lorenzo Cherubini, alias Jovanotti. In uno dei suoi video più chiacchierati, mentre raccontava come si mantiene in forma tra un concerto e l’altro, ha svelato una chicca che oggi sta facendo impazzire TikTok: le uova alla Jova.
Sì, proprio così! Questa ricetta, creata nel 2018 dalla Chef Vittoria per accompagnare la dieta proteica del cantante durante i tour, è diventata virale. Montare gli albumi a neve, creare una soffice nuvola e adagiarvi il tuorlo al centro: un gesto semplice che sta conquistando tutti, dai food blogger agli appassionati di cucina veloce e sana. Jovanotti le gusta in purezza, solo con uova biologiche, ma online impazzano versioni arricchite con sale, pepe e persino tartufo. E tu, l’hai già provata?
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Uova alla Jova
- 2 uova biologiche a temperatura ambiente
- Sale quanto basta facoltativo
- Pepe quanto basta facoltativo
- Separare delicatamente gli albumi dai tuorli, avendo cura di non rompere i tuorli. Versare gli albumi in una ciotola.
- Montare gli albumi a neve ferma con una frusta elettrica. Questo passaggio è fondamentale per creare soffici nuvolette che sosterranno i tuorli.
- Rivestire una teglia con carta forno. Con un cucchiaio, distribuire gli albumi in due mucchietti ben separati, modellandoli a forma di nuvola. Creare una piccola cavità al centro di ogni nuvoletta.
- Cuocere in forno statico preriscaldato a 180°C per 6-7 minuti, finché le nuvolette non iniziano a dorarsi leggermente in superficie.
- Estrarre la teglia dal forno e, con attenzione, versare un tuorlo nella cavità di ogni nuvoletta. Aggiungere sale e pepe quanto basta, se graditi.
- Rimettere in forno per altri 2-3 minuti, in modo che il tuorlo si rassodi leggermente ma rimanga morbido al cuore. Servire le uova alla Jova ben calde, accompagnate da insalata fresca o pane tostato.
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Consigli e idee per personalizzare la ricetta
- Spolverata di tartufo: aggiungere una grattugiata di tartufo fresco per un tocco gourmet.
- Aromi mediterranei: condire gli albumi con erbe come timo, rosmarino o origano prima di infornare.
- Versione piccante: sostituire il pepe con del peperoncino in polvere per un sapore più deciso.
- Base croccante: adagiare le nuvolette di albume su fette di pane integrale prima di cuocerle in forno.
- Variante vegetariana ricca: accompagnare le uova con verdure grigliate come zucchine, melanzane o peperoni.
Tabella delle sostituzioni e personalizzazioni
| Ingrediente originale | Sostituzione | Motivo |
|---|---|---|
| Uova biologiche | Uova di quaglia | Per un gusto più delicato e un formato mini |
| Sale | Erbe aromatiche | Per ridurre il consumo di sodio e dare profumo al piatto |
| Pepe | Paprika dolce | Per un sapore più morbido ma comunque speziato |
| Pane tostato | Cracker integrali | Per una consistenza diversa e un apporto di fibre |
| Tartufo | Formaggio grattugiato | Per arricchire il sapore senza spendere troppo |
Conservazione
Le uova jova risultano migliori se gustate appena sfornate, quando la consistenza degli albumi è ancora soffice e il tuorlo resta morbido. Non sono indicate lunghe conservazioni, ma se necessario è possibile riporle in un contenitore ermetico e conservarle in frigorifero per massimo 1 giorno. Prima del consumo, è consigliabile scaldarle leggermente in forno o padella, evitando di seccare il tuorlo.
Abbinamenti consigliati
- Insalata mista con verdure fresche di stagione
- Spremuta di agrumi per un tocco di freschezza
- Pane integrale o focaccia per accompagnare la cremosità del tuorlo
Valori nutrizionali e porzioni
- Porzioni: 1
- Calorie: ~140 kcal
- Proteine: ~12 g
- Grassi: ~9 g
- Carboidrati: ~1 g
Curiosità
Questa ricetta si ispira alla preparazione delle cosiddette “uova in nuvola”, diventate popolari per la loro particolare forma e la consistenza morbida. L’idea di abbinare un metodo leggero di cottura con uova biologiche richiama lo stile di vita di chi desidera coniugare gusto e benessere. Il nome “Uova Jova” nasce da un’intuizione di un famoso chef, che ha voluto dedicare questa variante scenografica e proteica al cantautore Lorenzo Cherubini, alias Jovanotti.
Domande frequenti
Meglio utilizzare uova a temperatura ambiente per facilitare la montatura degli albumi.
Non è indispensabile; il sale può essere aggiunto successivamente per non compromettere la stabilità degli albumi.
Basta prolungare la permanenza in forno di 1-2 minuti, controllando che non diventi troppo compatto.
È consigliabile cuocere tutto nello stesso momento per avere albumi soffici e tuorli morbidi.
Si può utilizzare un forno ventilato riducendo leggermente la temperatura (170°C) e controllando il tempo di cottura.
Errori da evitare
- Non montare a neve ferma: gli albumi troppo liquidi non reggeranno la forma in forno.
- Formare nuvolette troppo vicine: si rischia di unirle durante la cottura, rendendo il risultato meno scenografico.
- Rompere il tuorlo durante la fase di inserimento: compromettere la consistenza cremosa rovina l’effetto finale.
- Cuocere eccessivamente il tuorlo: il cuore morbido è la caratteristica più apprezzata di questo piatto.
- Lasciare il forno aperto troppo a lungo: la perdita di calore può influire sulla corretta cottura degli albumi.
Il tocco in più
Un’idea divertente è decorare ogni nuvoletta con un leggero filo di olio extravergine aromatizzato al peperoncino prima di servire. Il contrasto tra la soffice consistenza degli albumi e la nota piccante conferisce un carattere unico alla ricetta.
