Chi non si emoziona davanti a un piatto che sa di eleganza e di feste? La tartare di manzo con tartufo nero è una di quelle ricette che fanno venire subito voglia di mettersi a tavola, magari con un bel calice di vino e l’atmosfera calda del Natale. È semplice da preparare, ma fa una figura incredibile: pochi ingredienti ben scelti, sapori che si sposano alla perfezione, e il tocco magico del tartufo.
Parliamo un attimo del tartufo, perché è lui la vera star di questa ricetta. Lo conosci davvero? Il tartufo bianco, pregiatissimo e delicato, è perfetto per i piatti più esclusivi, ma anche il tartufo nero pregiato non scherza: è più intenso, più deciso, perfetto per carni e formaggi. Poi c’è il tartufo nero uncinato, meno famoso, ma super aromatico e molto più abbordabile. È il migliore amico di chi vuole portare in tavola un po’ di lusso senza svuotare il portafoglio. E sì, è proprio lui che useremo qui.
Non ti resta che seguire questa ricetta e prepararti a stupire: il risultato è garantito, e i tuoi ospiti non smetteranno di parlare di questa tartare!
Tartare di manzo con tartufo
Ingredienti
Cosa occorre per preparare la tartare di manzo con tartufo nero
- 200 g manzo fresco filetto o controfiletto
- 5 capperi
- 2 filetti acciughe
- 1 cetriolino sott’aceto
- 1 cucchiaino cipolla rossa tritata
- 1 cucchiaio senape classica
- quanto basta olive taggiasche snocciolate e tritate
- quanto basta olio extravergine d’oliva
- quanto basta pepe nero macinato fresco
- abbondante tartufo nero uncinato grattugiato al momento
Istruzioni
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Come fare la tartare di manzo con tartufo nero
Preparare la carne
- Tritare finemente il manzo al coltello, in modo da ottenere una consistenza omogenea ma non troppo fine. Evitare il tritacarne, per mantenere la struttura della carne.
Preparare il condimento
- Tritare i capperi, i filetti di acciuga, il cetriolino e la cipolla rossa. Mescolare il tutto in una ciotola con la senape, le olive taggiasche tritate, un filo d’olio extravergine d’oliva e una generosa macinata di pepe nero.
Condire la tartare
- Unire il condimento alla carne tritata e mescolare delicatamente con una forchetta, in modo da amalgamare bene i sapori senza schiacciare la carne.
Impiattare
- Utilizzare un coppapasta per dare alla tartare una forma elegante e uniforme. Disporre la carne al centro del piatto, pressandola leggermente per compattarla.
Aggiungere il tocco finale
- Grattugiare generosamente il tartufo nero uncinato sopra la tartare appena prima di servire, per preservarne l’aroma. Decorare a piacere con qualche lamella di tartufo e un filo d’olio.
Consigli e idee per personalizzare la ricetta
- Variante agrumata: aggiungere un pizzico di scorza di limone grattugiata al condimento per un tocco fresco e originale.
- Tocco croccante: servire la tartare con crostini di pane tostato o chips di parmigiano.
- Versione piccante: aggiungere un pizzico di peperoncino fresco tritato per una nota speziata.
- Senza senape: sostituire la senape con un cucchiaio di maionese fatta in casa o di yogurt greco per un sapore più delicato.
- Alternative vegetariane: sostituire il manzo con un trito di funghi porcini freschi per una tartare veg gourmet.
Tabella delle sostituzioni e personalizzazioni
Ingrediente originale | Sostituzione | Motivo della sostituzione |
---|---|---|
Manzo | Tonno fresco | Per una versione di mare della tartare. |
Senape | Maionese | Per un sapore più delicato e cremoso. |
Tartufo nero | Olio al tartufo | Alternativa più economica ma comunque saporita. |
Olive taggiasche | Olive nere classiche | Per un gusto meno intenso ma equilibrato. |
Cipolla rossa | Scalogno | Per un sapore più dolce e meno pungente. |
Conservazione
La tartare va consumata subito dopo la preparazione per garantire la freschezza della carne e preservare il profumo del tartufo. Se necessario, conservare la carne cruda non condita in frigorifero, coperta con pellicola trasparente, per un massimo di 12 ore.
Abbinamenti consigliati
- Vino: un Barolo o un Pinot Nero esaltano perfettamente la ricchezza del tartufo e la delicatezza della carne.
- Contorno: servire con una semplice insalata di songino e noci o con patate al forno croccanti.
- Pane: crostini di pane rustico o una focaccia calda completano il piatto.
Valori nutrizionali e porzioni
- Porzioni: 2
- Calorie per porzione: circa 250 kcal
- Proteine: 20 g
- Grassi: 18 g
- Carboidrati: 4 g
Curiosità
Lo sapevi che il tartufo nero uncinato è chiamato così per la forma caratteristica delle sue spore? Questo tartufo, raccolto in autunno, è meno costoso rispetto al tartufo bianco e al nero pregiato, ma altrettanto profumato, rendendolo l’ingrediente ideale per piatti ricercati e accessibili.
Domande frequenti
Il tartufo deve essere sodo, profumato e privo di macchie o parti molli. Affidati sempre a fornitori di fiducia.
Sì, ma assicurati di congelare la carne fresca e scongelarla lentamente in frigorifero per garantire sicurezza e qualità.
Meglio di no: condisci la carne poco prima di servirla per preservarne la freschezza.
Certo, ma il piatto perderà la sua nota caratteristica. In alternativa, usa un buon olio aromatizzato al tartufo.
Sì, anche vitello o cavallo sono ottime scelte per la tartare, purché freschissimi.
Il tocco in più
Aggiungere una spolverata di polvere di caffè appena macinato prima di servire. Il caffè esalta il sapore del tartufo e aggiunge un intrigante contrasto aromatico al piatto.