Le penne strascicate ricordano la convivialità delle vecchie osterie, con quell’atmosfera informale e profumi intensi che mettono subito di buonumore. Il segreto di questo primo piatto è il continuo “strascicamento” in padella, che permette al sugo cremoso di avvolgere ogni singola penna, rendendola un piccolo capolavoro di gusto.
La tradizione toscana si respira a ogni forchettata: il ragù ricco e saporito incontra il formaggio che fila, per un risultato denso di aromi rustici e invitanti. Bastano pochi passaggi per ottenere una preparazione che stupisce per la sua semplicità, perfetta da servire a pranzo o a cena con un bel bicchiere di vino rosso.
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Penne strascicate
- 320 g penne rigate
- 300 g ragù
- 50 g formaggio parmigiano o pecorino
- quanto basta peperoncino
- pepe a piacere
- 2 cucchiai olio di oliva
- sale quanto basta
- Mettere sul fuoco una pentola con 1,8 litri di acqua leggermente salata.
- Portare a ebollizione e versare le penne.
- Lessare per circa 7 minuti, tenendo da parte un mestolo di acqua di cottura.
- Versare l’olio di oliva in una padella ampia e farlo scaldare a fuoco medio.
- Aggiungere il ragù e regolare la consistenza con un po’ di acqua di cottura della pasta.
- Unire peperoncino e pepe a piacere, mantenendo il sugo fluido.
- Scolare le penne al dente, conservando ancora un po’ di acqua di cottura.
- Trasferire le penne nella padella con il sugo caldo.
- Continuare la cottura come fosse un risotto, aggiungendo acqua di cottura poco alla volta e mescolando spesso per incorporare bene il condimento.
- A un minuto dal termine della cottura, regolare di sale.
- Unire il formaggio grattugiato (parmigiano o pecorino) e mescolare per farlo sciogliere e filare.
- Se necessario, versare ancora un goccio di acqua di cottura per ottenere un sugo ben cremoso.
- Servire le penne strascicate ancora bollenti, con una spolverata di formaggio extra e un tocco di pepe.
Consigli e idee per personalizzare la ricetta
- Aggiungere un trito di erbe aromatiche come rosmarino o timo per un profumo ancora più intenso.
- Usare pasta integrale per un tocco rustico e maggiore apporto di fibre.
- Sostituire il formaggio con una caciotta filante per un sapore più delicato.
- Integrare nel sugo qualche cubetto di pancetta croccante se si desidera una nota ancora più saporita.
- Unire un cucchiaio di passata di pomodoro extra se si preferisce un sugo più rosso e leggermente dolce.
Tabella delle sostituzioni e personalizzazioni
| Ingrediente originale | Sostituzione | Motivo |
|---|---|---|
| Penne rigate | Rigatoni | Ottenere lo stesso effetto “strascicato” con un formato simile |
| Ragù | Ragù di verdure | Rendere la ricetta vegetariana senza perdere sapore |
| Parmigiano | Pecorino stagionato | Aggiungere un gusto più deciso e sapido |
| Olio di oliva | Burro | Conferire una consistenza più ricca e vellutata |
| Peperoncino | Paprika affumicata | Ottenere piccantezza con una nota affumicata |
Conservazione
Per la natura di questo piatto, è consigliabile consumarlo immediatamente dopo la preparazione. Il gusto e la consistenza ideali si ottengono grazie all’effetto cremoso del formaggio fuso e del sugo, che si perdono se le penne vengono conservate in frigorifero o congelate.
Abbinamenti consigliati
- Vino rosso leggero come il Chianti, per valorizzare la tradizione toscana.
- Insalata verde condita con olio e aceto balsamico, per un tocco di freschezza.
- Pane toscano sciapo, ideale per fare la “scarpetta” nel sugo rimasto.
Valori nutrizionali e porzioni
- Calorie per porzione: circa 480 kcal
- Proteine per porzione: circa 18 g
- Grassi per porzione: circa 14 g
- Carboidrati per porzione: circa 66 g
La ricetta è pensata per 4 porzioni abbondanti.
Curiosità
Le penne strascicate prendono il nome proprio dal gesto di “strascicare” la pasta in padella con il sugo, un metodo tipico toscano che permette di insaporire ogni boccone alla perfezione. Nelle vecchie osterie, la pasta era spesso precotta e lasciata in grandi pentoloni, pronta per essere “strascicata” all’ultimo momento, così da servire i clienti in modo veloce e sempre gustoso.
Domande frequenti
Sì, rigatoni o mezze maniche sono ottime alternative poiché trattengono bene il sugo.
Aggiungere peperoncino poco alla volta e assaggiare durante la cottura fino a ottenere la piccantezza desiderata.
Certo, basta sostituire il ragù di pomodoro con un ragù a base di carne e verdure senza passata. Il sapore sarà diverso ma ugualmente gustoso.
Meglio di no: il segreto della ricetta è la mantecatura finale in padella. Preparare la pasta in anticipo rischia di renderla collosa.
Aggiungere acqua di cottura con moderazione durante lo “strascicamento” e mantecare con il formaggio solo a fine cottura.
Errori da evitare
- Cuocere eccessivamente la pasta: scolare le penne ancora al dente per terminare la cottura in padella.
- Trascurare il rimescolamento: mescolare spesso serve a distribuire uniformemente il sugo.
- Non regolare la densità del sugo: mantenere sempre una consistenza cremosa, aggiungendo acqua di cottura se necessario.
- Esagerare con il formaggio troppo presto: unire il formaggio alla fine per evitare che si attacchi e perda cremosità.
- Dimenticare la fase di assaggio: controllare spesso sale e pepe per ottenere un sapore equilibrato.
Il tocco in più
Aggiungere una grattugiata di scorza di limone a fiamma spenta per dare una nota fresca e agrumata al piatto. Un piccolo segreto che sorprenderà piacevolmente e renderà le penne strascicate ancora più speciali.
