Non serve aspettare la Pasqua per preparare una pastiera. E non serve nemmeno essere dei maestri pasticceri. Questa versione al cioccolato è nata proprio così, un po’ per curiosità e un po’ per voglia di sperimentare, ed è diventata una di quelle ricette che si rifanno volentieri, senza stress, ogni volta che serve un dolce speciale ma facile.
Qui non ci sono fiori d’arancio o canditi da dosare con precisione. C’è la ricotta, morbida e cremosa, il grano precotto che regala la consistenza giusta e il cioccolato fondente che avvolge tutto in un gusto ricco e pieno. Una variante che non tradisce l’anima della pastiera, anzi: la rende più accessibile e amata da chi preferisce i sapori intensi e decisi.
Le sue origini? La pastiera classica è un simbolo di Napoli e affonda le radici nella tradizione delle suore di San Gregorio Armeno, che nel XVI secolo preparavano questo dolce per celebrare la rinascita primaverile. Ingredienti semplici, ma carichi di significato: grano, uova, latte, zucchero. La versione al cioccolato è un’aggiunta moderna che non snatura la ricetta, ma le dà una marcia in più.
Pastiera al cioccolato
Ingredienti
Cosa occorre per preparare la pastiera al cioccolato
Per la pasta frolla
- 300 g farina 00
- 90 g zucchero a velo
- 5 g lievito per torte
- 1 pizzico sale
- scorza di 1 limone
- 150 g burro freddo
- 1 uovo
- 1 tuorlo
Per il ripieno
- 350 g ricotta vaccina ben scolata
- 150 g grano precotto
- 120 g zucchero semolato
- scorza di 1 arancia
- 1 pizzico cannella facoltativa
- 2 uova
- 120 g cioccolato fondente
- latte quanto basta
Per decorare
- zucchero a velo quanto basta
Istruzioni
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Come fare la pastiera al cioccolato
Preparare la pasta frolla
- Mescolare in una ciotola la farina, lo zucchero a velo, il lievito, il sale e la scorza di limone.
- Unire il burro freddo tagliato a pezzetti e lavorare con un cucchiaio di legno, poi con le mani, fino a ottenere un composto sabbioso.
- Aggiungere l’uovo intero e il tuorlo, continuando a impastare prima con un cucchiaio e poi su un piano leggermente infarinato.
- Formare un panetto morbido e sodo, avvolgerlo in pellicola e farlo riposare in frigorifero per circa 1 ora.
Preparare il ripieno
- Sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria (o al microonde), aggiungendo un goccio di latte se necessario, e farlo raffreddare leggermente.
- Amalgamare in una ciotola la ricotta ben scolata con lo zucchero semolato, la scorza d’arancia, la cannella (se gradita) e il grano precotto leggermente schiacciato con una forchetta.
- Unire le uova e incorporare il cioccolato fondente fuso, mescolando bene il tutto.
Assemblare e cuocere
- Riprendere il panetto dal frigorifero, dividerlo in due parti (3/4 e 1/4 circa).
- Stendere la porzione più grande su un piano infarinato e foderare uno stampo rotondo (24-26 cm) imburrato e infarinato, ricoprendo anche i bordi.
- Bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta e versare il ripieno di ricotta e cioccolato, livellando con cura.
- Con la parte di frolla restante, ritagliare delle strisce e disporle sopra il ripieno, incrociandole delicatamente.
- Cuocere in forno statico preriscaldato a 180 °C per circa 40-45 minuti. Verificare la cottura con uno stuzzicadenti e, una volta pronta, sfornare e far raffreddare completamente.
- Sformare la pastiera al cioccolato, adagiarla su un piatto da portata e spolverizzare con zucchero a velo quanto basta.
Consigli e idee per personalizzare la ricetta
- Aggiungere qualche goccia di estratto di vaniglia al ripieno per un aroma più intenso.
- Utilizzare ricotta di pecora per un sapore più deciso e autentico.
- Sostituire parte del cioccolato fondente con quello al latte se si desidera un gusto più dolce.
- Unire piccole scaglie di cioccolato extra all’interno del ripieno per una consistenza ancora più golosa.
- Decorare la superficie con lamelle di mandorle prima di infornare, per un tocco croccante.
Tabella delle sostituzioni e personalizzazioni
Ingrediente originale | Sostituzione | Motivo |
---|---|---|
Burro | Margarina vegetale | Ridurre i grassi di origine animale |
Farina 00 | Farina integrale | Aggiungere fibre e un sapore più rustico |
Grano precotto | Orzo perlato cotto | Alternativa dal gusto più delicato |
Ricotta vaccina | Ricotta di pecora | Sapore più intenso e deciso |
Cannella | Vaniglia in polvere | Aroma differente e meno speziato |
Conservazione
Conservare la pastiera al cioccolato in frigorifero, coperta da pellicola per alimenti o in un contenitore ermetico, per massimo 3-4 giorni. Prima di servire, è consigliabile lasciarla a temperatura ambiente per una decina di minuti, in modo che la frolla risulti più friabile.
Abbinamenti consigliati
- Un calice di vino bianco dolce e aromatico.
- Un caffè espresso, per esaltare la nota di cioccolato fondente.
- Una macedonia di frutta fresca leggermente agrumata.
Valori nutrizionali e porzioni
Questa ricetta permette di ottenere circa 8 porzioni. Per singola fetta (stima indicativa):
- Calorie: 360 kcal
- Proteine: 7 g
- Grassi: 16 g
- Carboidrati: 45 g
Curiosità
La pastiera nasce come dolce tipico della tradizione napoletana, simbolo delle feste primaverili. L’aggiunta del cioccolato è una variante più recente, ma ormai amata da chi desidera un gusto più goloso. Il grano precotto ricorda antichi riti di fertilità e rinascita, legando questa ricetta a tradizioni cariche di storia e folklore.
Domande frequenti
Sì, ma la crema risulterà più dolce e meno intensa nel sapore.
È importante scolarla bene e, se necessario, lasciarla in un colino per almeno mezz’ora prima di utilizzarla.
Certamente, anche se la frolla fatta in casa garantisce un gusto e una friabilità migliori.
Sì, ma abbassando la temperatura a 170 °C e controllando la cottura qualche minuto prima.
Si può usare orzo perlato già cotto o riso, anche se il gusto cambierà leggermente.
Errori da evitare
- Non lavorare eccessivamente la pasta frolla: si rischia di scaldarla troppo e comprometterne la friabilità.
- Versare il cioccolato bollente nella crema di ricotta: attendere che sia tiepido per non cuocere le uova.
- Non bucare il fondo della frolla: serve a far uscire eventuali bolle d’aria, evitando che la base si gonfi.
- Sfornare la pastiera ancora troppo morbida: verificare sempre la cottura, specialmente al centro.
- Mettere lo stampo nel forno senza sostegno: poggiarlo su una placca riduce il rischio di rovesciare il ripieno.
Il tocco in più
Aggiungere qualche scorzetta d’arancia candita alla crema per un tocco di profumo agrumato extra. In questo modo, ogni boccone regalerà una piacevole sorpresa e arricchirà il sapore complessivo del dolce.