I crocchè di patate sono un classico della cucina casalinga, apprezzati da grandi e piccini per la loro consistenza croccante e il ripieno morbido e saporito. “La ricetta che vi propongo oggi è quella che mi ha tramandato mia nonna Filuccella“, ci racconta la nostra amica Filomena, una versione semplice ma ricca di gusto, perfetta per un antipasto sfizioso o un contorno gustoso.
Per preparare questi deliziosi crocchè, avrete bisogno di patate, uova, formaggio grattugiato, prezzemolo, sale, pepe e scamorza. Le patate, una volta lessate e schiacciate, vengono unite agli altri ingredienti per formare un impasto omogeneo. L’impasto viene poi modellato a forma di cilindro, farcito con un pezzetto di scamorza e passato nel pangrattato per ottenere una panatura croccante. Infine, i crocchè vengono fritti in olio di semi fino a doratura.
La preparazione richiede un po’ di tempo, ma il risultato finale vi ripagherà ampiamente. I crocchè di patate sono un piatto versatile che si adatta a diverse occasioni. Potete servirli come antipasto durante una cena tra amici, oppure come contorno per accompagnare un secondo di carne o di pesce. Sono ottimi anche gustati tiepidi, magari con una spolverata di formaggio grattugiato.
Spero che questa ricetta vi piaccia e che vi divertiate a preparare i crocchè di patate alla maniera di nonna Filuccella. Se avete domande o suggerimenti, non esitate a lasciare un commento.
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Crocchè di patate ricetta napoletana
- 1 kg patate
- 2 uova
- 50 g pecorino grattugiato
- 50 g parmigiano grattugiato
- quanto basta sale
- quanto basta pepe
- quanto basta prezzemolo tritato
- 150 g scamorza tagliata a cubetti
- pane grattugiato per la panatura
- olio di girasole per friggere
- Lessare le patate con la buccia in abbondante acqua leggermente salata, finché non risultano morbide. Scolare e lasciare intiepidire, quindi sbucciare e schiacciare con uno schiacciapatate.
- Trasferire le patate in una ciotola capiente e aggiungere uova, pecorino, parmigiano, sale, pepe e prezzemolo tritato. Amalgamare delicatamente con le mani fino a ottenere un composto omogeneo.
- Prelevare una piccola porzione di impasto, appiattirla sul palmo della mano e adagiare al centro un cubetto di scamorza. Chiudere con cura dando una forma allungata. Passare i crocchè nel pane grattugiato per creare la prima panatura.
- Disporre le crocchette su un vassoio e farle riposare in frigorifero per circa un’ora. Trascorso il tempo di riposo, ripassarle nuovamente nel pane grattugiato per una crosticina extra croccante.
- Scaldare abbondante olio di girasole in una padella profonda o in un tegame. Immergere le crocchette poche alla volta e friggere a fuoco medio-alto finché non risultano dorate. Scolare su carta assorbente e servire calde per godere al meglio del ripieno filante.
Consigli e idee per personalizzare la ricetta
- Aggiungere un trito fine di aglio fresco nell’impasto per un aroma più deciso.
- Sostituire parte del formaggio grattugiato con emmental per un sapore dolce e lievemente nocciolato.
- Preparare una salsa a base di pomodoro fresco e basilico per accompagnare le crocche.
- Inserire al centro qualche fetta di prosciutto cotto per rendere l’interno ancora più ricco.
- Profumare l’impasto con scorza di limone grattugiata, se si desidera un tocco di freschezza.
Tabella delle sostituzioni e personalizzazioni
| Ingrediente originale | Sostituzione | Motivo |
|---|---|---|
| Pecorino | Grana padano | Sapore meno intenso e più delicato |
| Scamorza | Provola affumicata | Nota affumicata più marcata |
| Olio di girasole | Olio di semi di arachide | Punto di fumo più alto, frittura più asciutta |
| Prezzemolo | Basilico | Aroma più fresco e profumato |
| Patate a pasta gialla | Patate a pasta bianca | Gusto leggermente più neutro |
Conservazione
I crocchè di patate filanti si conservano in frigorifero, in un contenitore ermetico, per 2-3 giorni. È possibile anche congelarle da crude: basta disporle su un vassoio coperto di carta forno, farle indurire in freezer e poi trasferirle in un sacchetto o contenitore. In questo modo, si mantengono per circa 1 mese.
Abbinamenti consigliati
- Una salsa allo yogurt leggermente acidula, per contrastare la ricchezza delle patate.
- Un calice di bollicine secche, come un Prosecco, per una nota frizzante.
- Una insalata mista croccante con rucola e pomodorini, per un contorno fresco.
Valori nutrizionali e porzioni
- Calorie circa 320 kcal
- Proteine circa 12 g
- Grassi circa 16 g
- Carboidrati circa 32 g
Queste dosi sono sufficienti per 6 persone.
Curiosità
In alcune zone, i crocchè di patate vengono chiamati “cazzilli”, un termine che svela la loro origine popolare e le tradizioni regionali. Ogni famiglia custodisce una variante segreta, aggiungendo ingredienti o spezie diverse, ma il richiamo ai ricordi di casa e ai profumi dell’infanzia rimane invariato.
Domande frequenti
Sì, è possibile scegliere un formaggio filante come provola o mozzarella ben scolata, purché abbia una buona consistenza per evitare fuoriuscite durante la cottura.
Sì, basta disporli su una teglia con carta forno, spruzzarli un filo d’olio e cuocerli a 200 °C per circa 20 minuti, girandoli a metà cottura.
Il formaggio grattugiato dona sapore e aiuta a rendere l’impasto più compatto, evitando che i crocchè si sfaldino.
È importante farle riposare in frigorifero e formare una panatura uniforme. Inoltre, l’olio deve essere ben caldo per sigillare rapidamente la superficie.
È preferibile congelarli da crudi. In tal modo, si mantiene una consistenza più croccante quando verranno cotti.
Errori da evitare
- Schiacciare le patate troppo calde: è bene farle intiepidire per evitare che il vapore renda l’impasto troppo umido.
- Non far riposare l’impasto: il tempo in frigorifero è fondamentale per compattare le crocche e prevenire rotture in cottura.
- Utilizzare formaggi troppo acquosi: scegliere scamorza o altri formaggi ben asciutti per un risultato filante e compatto.
- Friggere in olio non abbastanza caldo: la temperatura adeguata consente di ottenere una crosta croccante senza impregnare d’olio l’interno.
- Panatura incompleta: una copertura uniforme è essenziale per mantenere il ripieno all’interno e ottenere una doratura omogenea.
Il tocco in più
Mescolare nell’impasto un trito di olive nere o verdi denocciolate, così da regalare alle crocche un sapore leggermente sapido e un’ulteriore sfumatura di colore. Perfetti da servire ancora calde, magari accompagnate da una salsa piccante o un chutney di pomodori.
