Se pensi che una focaccia sia solo una base morbida e semplice, preparati a ricrederti: questa focaccia sfogliata è qualcosa di completamente diverso, un vero capolavoro di consistenze e sapori che ti farà venire voglia di mangiarne fetta dopo fetta. Dimentica le classiche focacce piatte e uniformi, perché qui parliamo di strati sottili che si sfogliano uno dopo l’altro, proprio come una pasta sfoglia, ma con il gusto ricco e avvolgente di una focaccia tradizionale. È croccante fuori, incredibilmente morbida dentro e, quando la mordi, senti quel mix perfetto tra il sapore burroso e il formaggio filante che si scioglie in bocca.
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L’impasto è arricchito da burro e olio extravergine, che donano una fragranza unica e una consistenza leggermente friabile, mentre la scamorza e il parmigiano aggiungono una nota saporita che conquista al primo morso. La magia, però, sta proprio nella sfogliatura: ogni strato viene spennellato con burro e olio, creando quella struttura leggera e stratificata che si apre delicatamente a ogni morso. Il risultato? Una focaccia che sembra quasi una via di mezzo tra una brioche e una sfoglia, perfetta da gustare da sola o farcita con affettati, verdure o formaggi. Una vera bomba di sapore che farà impazzire tutti al primo boccone!
Focaccia sfogliata
Ingredienti
Cosa occorre per preparare la focaccia sfogliata
- 600 g farina 0 con proteine alte
- 200 ml acqua a temperatura ambiente
- 200 ml latte tiepido
- 12 g lievito di birra fresco oppure 4 g se secco
- 1 cucchiaino sale
- 100 g burro fuso
- 100 g olio extravergine d’oliva
- 200 g scamorza a julienne
- 50 g parmigiano grattugiato
- 1 tuorlo d’uovo facoltativo
Istruzioni
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Come fare la focaccia sfogliata
Preparare l’impasto
- Versare la farina in una ciotola capiente.
- Unire l’acqua, il latte, il lievito e il sale.
- Lavorare energicamente l’impasto fino a renderlo liscio e non appiccicoso.
- Lasciare riposare in ciotola, coperto, per circa 2 ore o fino al raddoppio.
Stendere e farcire
- Dividere l’impasto in 3 parti.
- Stendere il primo panetto in una sfoglia molto sottile.
- Spennellare con il mix di burro fuso e olio, poi distribuire un po’ di scamorza e una spolverata di parmigiano.
- Stendere la seconda sfoglia e disporla sopra alla precedente, ripetendo la stessa farcitura.
- Fare lo stesso con la terza sfoglia.
Piegare e formare
- Piegare i lati destro e sinistro della prima sfoglia (quella in alto) verso il centro, spennellando con burro e olio.
- Ripetere con i lati superiore e inferiore per ottenere un rettangolo.
- Eseguire le stesse pieghe con la seconda e la terza sfoglia, spennellando ogni passaggio.
- Formare infine un panetto di circa 30×20 cm.
Riposo e cottura
- Sistemare il panetto nella teglia in dotazione del forno, imburrata e oliata.
- Lasciare riposare per circa 30 minuti.
- Stendere delicatamente l’impasto con le mani unte fino a coprire tutta la teglia.
- Spennellare la superficie con burro e olio o con il tuorlo d’uovo.
- Cuocere in forno preriscaldato a 200 °C per circa 25 minuti, finché la focaccia non risulta dorata e sfogliata.
Consigli e idee per personalizzare la ricetta
- Aggiungere spezie all’impasto (come paprika dolce o rosmarino) per un tocco aromatico.
- Utilizzare formaggi diversi, come fontina o provolone, per variarne il sapore.
- Farcire con verdure grigliate o paté di olive per un’opzione vegetariana sfiziosa.
- Sostituire metà del latte con yogurt greco per una consistenza ancora più soffice.
- Spennellare con un filo di miele o sciroppo d’acero prima di infornare per un contrasto dolce-salato.
Tabella delle sostituzioni e personalizzazioni
| Ingrediente originale | Sostituzione | Motivo |
|---|---|---|
| Farina 0 | Farina integrale | Aggiungere fibre e sapore rustico |
| Burro | Margarina vegetale | Rendere la ricetta adatta a chi evita i latticini |
| Scamorza | Fontina o provolone | Ottenere un gusto più delicato o più deciso |
| Parmigiano | Pecorino | Aggiungere una nota più sapida |
| Latte | Bevanda vegetale (soia) | Preparare la focaccia in versione completamente priva di latte animale |
Conservazione
Riporre la focaccia avanzata in un contenitore ermetico e conservarla a temperatura ambiente per 1 giorno o in frigorifero fino a 2 giorni. Prima di consumarla di nuovo, scaldare qualche minuto in padella o in forno per ripristinare la sfogliatura.
Abbinamenti consigliati
- Un calice di vino bianco secco o un rosé fresco.
- Un’insalata mista condita con vinaigrette leggera.
- Salse come hummus o guacamole per accompagnare ogni fetta.
Valori nutrizionali e porzioni
Questa ricetta fornisce circa 6 porzioni abbondanti. Per ogni porzione si stima:
- Calorie: 350 kcal
- Proteine: 12 g
- Grassi: 18 g
- Carboidrati: 38 g
Curiosità
Le pieghe multiple richiamano la tradizione di alcuni piatti come il byrek balcanico o la pasta fillo, dove la stratificazione è protagonista assoluta. Nel caso della focaccia, ogni strato aggiunge fragranza e intensifica il sapore grazie alle spennellature di burro e olio.
Domande frequenti
Sì, è fattibile adoperare farina integrale o una miscela di semola e farina 0, ricordando di adattare la quantità di liquidi.
La sfogliatura risulterà meno pronunciata e la consistenza sarà più simile a una focaccia tradizionale.
Sì, basta avvolgerlo bene e lasciarlo scongelare gradualmente in frigorifero prima di procedere con le pieghe e la cottura.
Si può cuocere qualche minuto in più, aumentando la temperatura a 210 °C negli ultimi 5 minuti.
Meglio distribuire il formaggio tra uno strato e l’altro per mantenerlo fuso e filante durante la cottura.
Errori da evitare
- Non far riposare l’impasto: la lievitazione è essenziale per la morbidezza.
- Pieghe frettolose: servono passaggi ordinati e spennellature accurate perché la sfogliatura riesca al meglio.
- Impasto troppo secco: controllare la consistenza, aggiungendo acqua o latte se necessario.
- Eccesso di farcitura: può ostacolare la corretta cottura degli strati e appesantire l’impasto.
- Coprire la teglia in forno: la focaccia ha bisogno di calore diretto per gonfiarsi e dorarsi a dovere.
Il tocco in più
Spargere qualche seme di sesamo o di papavero sulla superficie prima di infornare. In questo modo si aggiunge una nota croccante e un lieve aroma tostato che completa la bontà di ogni morso.
