Chi pensa che il radicchio sia solo amaro, non ha mai provato a infornarlo così. Con pochi ingredienti e una gratinatura semplice, si trasforma in un contorno irresistibile: croccante fuori, morbido dentro, con quel profumo di erbe e parmigiano che mette appetito solo a sentirlo. Perfetto per accompagnare arrosti, formaggi o anche solo una fetta di pane caldo. Una ricetta salva-cena che conquista al primo assaggio, anche chi di solito storce il naso davanti alle verdure.
Radicchio gratinato al forno
Ingredienti
Cosa occorre per preparare il radicchio gratinato
- 1 radicchio lungo o tondo
- 4 cucchiai pangrattato
- 2 cucchiai parmigiano grattugiato
- 1 cucchiaino timo secco
- pepe quanto basta
- olio extravergine d’oliva quanto basta
Istruzioni
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Come fare il radicchio gratinato
Preparare il radicchio
- Lavare il radicchio sotto acqua corrente e asciugarlo con carta da cucina.
- Tagliarlo in 4 spicchi se è lungo o a fette spesse se è tondo, lasciando il torsolo per tenerlo compatto.
Sistemare in teglia e condire
- Disporre gli spicchi di radicchio su una teglia rivestita con carta forno.
- In una ciotola, mescolare il pangrattato con parmigiano, timo e pepe.
- Spolverare il composto sopra ogni spicchio, coprendo bene tutta la superficie.
Gratinare in forno
- Irrorare con un filo d’olio extravergine d’oliva.
- Cuocere in forno già caldo a 200 °C per circa 10-12 minuti, finché la superficie sarà dorata e croccante.
Servire
- Sfornare e servire caldo, magari con un pizzico di sale a crudo se gradito.
Consigli e idee per personalizzare la ricetta
- Aggiungere noci tritate al gratin per un tocco croccante.
- Usare pecorino al posto del parmigiano per un sapore più deciso.
- Insaporire con aglio in polvere o cipolla essiccata nel mix.
- Sostituire il timo con origano o rosmarino secondo gusto.
- Servire su una base di crema di formaggio o ricotta salata per un antipasto gourmet.
Tabella delle sostituzioni e personalizzazioni
Ingrediente originale | Sostituzione | Motivo |
---|---|---|
Radicchio | Indivia o cavolo viola | stesso effetto visivo e sapore simile |
Pangrattato | Farina di mais fine | opzione senza glutine croccante |
Parmigiano | Lievito alimentare | versione vegana e saporita |
Timo | Rosmarino tritato | aroma più intenso |
Olio extravergine | Burro fuso vegetale | gusto più rotondo o per esigenze vegan |
Conservazione
Conservare in frigorifero in contenitore ermetico per massimo 2 giorni.
Scaldare in forno o in friggitrice ad aria per ridare croccantezza.
Sconsigliato il congelamento.
Abbinamenti consigliati
- Secondi piatti a base di carne arrosto o grigliata
- Formaggi morbidi come stracchino o gorgonzola dolce
- Pane rustico o focaccia alle olive
Valori nutrizionali e porzioni
- Calorie per porzione: circa 110 kcal
- Proteine: 4 g
- Grassi: 6 g
- Carboidrati: 9 g
- Porzioni: 4
Curiosità
Il radicchio è una delle verdure invernali più amate in Italia, soprattutto nel Veneto, dove viene anche grigliato o usato per risotti. Il suo gusto amarognolo deriva dalla presenza di composti amari utili per la digestione. Esistono molte varietà: dal tardivo di Treviso all’amarognolo di Chioggia.
Domande frequenti
Sì, basta tagliarlo a fette spesse e mantenere il torsolo.
L’olio è fondamentale per la doratura. Se ne può usare poco, ma è meglio non ometterlo.
Sì, a 180 °C per circa 7-8 minuti, controllando che non bruci.
Sì, ma aggiungendo magari più erbe o un’alternativa vegana.
Meglio dopo, per non favorire l’uscita di liquidi dal radicchio.
Errori da evitare
- Tagliare troppo sottile il radicchio: rischia di sfaldarsi in cottura.
- Esagerare con il pangrattato: copre troppo il sapore del radicchio.
- Cuocere troppo a lungo: diventa molle e bruciacchiato.
- Non usare carta forno: si rischia che si attacchi alla teglia.
- Usare solo pepe senza erbe aromatiche: il risultato può essere piatto.
Il tocco in più
Prima di gratinare, aggiungere qualche goccia di aceto balsamico o miele liquido: l’amaro del radicchio si sposa perfettamente con una nota agrodolce. Un piccolo trucco che rende il piatto ancora più elegante e sorprendente.