Siete pronti ad andare a Genova, almeno a tavola? Oggi vi sveliamo la ricetta del pandolce basso genovese. Da provare assolutamente.
Le origini del pandolce basso genovese
โU panduceโ, come si dice in dialetto genovese, non puรฒ mancare sulla tavola dei genovesi a Natale. ร ovviamente di origine antica, tanto che persino gli Egizi e i Greci avevano una preparazione simile. Per questa ricetta, perรฒ, dobbiamo tornare al 1500, quando Andrea Doria ha dato vita a una gara tra pasticceri per creare il pan del pescatore. Doveva ovviamente essere pensato per durare, ed รจ cosรฌ che รจ nata una prima torta a base di pinoli, arancio, cedro. Oggi, perรฒ, il pandolce รจ molto piรน elaborato e sono tantissimi gli ingredienti. Andiamo in cucina e mettere le mani in pasta!
Pandolce genovese basso
Ingredienti
Cosa ci occorre per il Pandolce Basso Genovese
Per lโimpasto
- 85 g burro
- 105 g zucchero semolato
- 1 uovo
- 300 g farina 00
- Sale q.b.
- 80 ml latte
- 10 g lievito per torte
Canditi
- 230 g uvetta
- 75 g scorza d’arancio
- 75 g scorza cedro o limone
- 15 g pinoli potete sostituire i canditi con gocce di cioccolato egual peso
Aromi
- 6 gocce di rhum
- 6 gocce di limone
- 6 gocce di vaniglia
Istruzioni
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Come preparare il pandolce basso genovese
- Impastare bene burro (lasciarlo fuori dal frigo per 10 minuti prima) e zucchero fino a ottenere una crema senza grumi. Aggiungere l’uovo e mescolare bene, senza montarlo; incorporare gli aromi, la vaniglia e un pizzico di sale. Mescolare bene.
- A parte, mischiare uvetta, scorza di cedro o limone, scorza d'arancio e i pinoli, facendo attenzione a disfare eventuali grumi di uvetta (se si desidera, รจ possibile mettere in ammollo tutti i canditi e l'uvetta nel rum).
- Aggiungere i canditi all'impasto e mescolare bene, quindi aggiungere anche il latte (a temperatura ambiente) e amalgamare.
- In un’altra ciotola, versare la farina setacciata con il lievito; setacciare tutto nella ciotola con l’impasto.
- Continuare ad impastare fino a ottenere un panetto compatto tipo pasta frolla e non elastico. Se si desidera, รจ possibile impastare con la planetaria, facendo attenzione a non lavorare troppo la pasta.
- Una volta ottenuto un impasto compatto e sodo, trasferirlo su un tavolo da lavoro leggermente infarinato e impastare velocemente con le mani per 30 secondi, formando una palla di pasta.
- Adagiare la pasta in una teglia ricoperta con un foglio di carta forno (io ho usato una con cerniera apribile) di misura 22; se si preferisce, รจ possibile metterla direttamente sulla placca da forno, sempre con carta forno.
- Schiacciare la pasta facendola prendere la forma della teglia; se si utilizza la placca, basta darle la forma tonda con uno spessore di 3,5 cm. Con una spatola bagnata, imprimere una matrice facendo una leggera pressione.
- Cuocere in forno caldo a 180 gradi per circa 40 minuti, modalitร statico.
- Al termine, lasciare raffreddare bene prima di toglierlo dalla teglia; lo stesso vale per la placca, altrimenti rischia di rompersi.
- In genere, il pandolce genovese tende, una volta tagliato a fette, a sbriciolarsi. Una volta raffreddato, toglierlo dalla teglia e trasferirlo in un piatto da portata; portarlo a tavola, tagliarlo a fette e servire. Buon appetito!
Consigli per un risultato perfetto
- Qualitร degli ingredienti: utilizzare burro di buona qualitร e canditi artigianali per un sapore autentico.
- Frutta secca: se non gradisci i canditi, puoi sostituirli con gocce di cioccolato, mantenendo lo stesso peso indicato nella ricetta.
- Ammollo dell’uvetta: per un pandolce piรน aromatico, lasciare l’uvetta e i canditi in ammollo nel rum o in un liquore all’arancia per almeno 15 minuti.
- Impasto: evitare di lavorare troppo l’impasto per non sviluppare il glutine, che renderebbe il dolce duro. Deve risultare compatto ma friabile.
- Cottura: ogni forno puรฒ variare leggermente; controllare la cottura del pandolce dopo 35 minuti per evitare che si secchi troppo.
Idee per personalizzare la ricetta
- Frutta secca varia: aggiungere noci, mandorle o nocciole tritate per arricchire il pandolce.
- Aromi alternativi: sostituire le essenze con scorza grattugiata di limone o arancia non trattati.
- Spezie: aggiungere un pizzico di cannella o noce moscata per un sapore speziato.
- Glassa: decorare la superficie del pandolce con una leggera glassa al limone o con zucchero a velo.
- Versione senza latticini: sostituire il burro con margarina vegetale e il latte con latte vegetale (soia, mandorla).
Tabella delle sostituzioni e personalizzazioni
Ingrediente originale | Sostituzioni e varianti | Motivazione |
---|---|---|
Farina 00 (300 g) | Farina integrale, farina di farro | Per un gusto piรน rustico e ricco di fibre |
Burro (85 g) | Margarina vegetale, olio di cocco | Per intolleranze al latticino o dieta vegana |
Latte (80 ml) | Latte vegetale (soia, mandorla, avena) | Per intolleranza al lattosio o dieta vegana |
Uovo (1 intero) | 50 g di purea di mele, yogurt vegetale | Per allergie alle uova o dieta vegana |
Canditi e uvetta | Gocce di cioccolato, frutta secca tritata | Per chi non ama i canditi o per variare i sapori |
Pinoli (15 g) | Mandorle, nocciole, noci | Per diversificare la frutta secca utilizzata |
Essenze (rum, limone, vaniglia) | Scorze di agrumi grattugiate, liquore all’arancia | Per aromi naturali o varianti di gusto |
Conservazione
- A temperatura ambiente: il pandolce genovese si conserva bene per 5-7 giorni avvolto in pellicola trasparente o conservato in un contenitore ermetico, in un luogo fresco e asciutto.
- In frigorifero: se fa molto caldo, รจ possibile conservarlo in frigorifero, sempre avvolto in pellicola. Prima di consumarlo, riportarlo a temperatura ambiente.
- Congelamento: il pandolce puรฒ essere congelato intero o a fette, avvolto in pellicola e inserito in sacchetti per alimenti. Si conserva in freezer per fino a 3 mesi. Scongelarlo a temperatura ambiente prima di consumarlo.
Domande frequenti
Posso preparare il pandolce senza canditi?
Sรฌ, puoi sostituire i canditi con gocce di cioccolato, frutta secca o altra frutta disidratata come albicocche o fichi secchi.
ร possibile utilizzare lievito madre invece del lievito per dolci?
Questa ricetta รจ pensata per una preparazione rapida con lievito chimico. Per utilizzare il lievito madre, occorrerebbe una ricetta specifica con tempi di lievitazione piรน lunghi.
Come evitare che il pandolce si sbricioli quando lo taglio?
Assicurati che il pandolce sia completamente freddo prima di tagliarlo. Utilizza un coltello seghettato per pane, facendo tagli decisi senza schiacciare il dolce.
Posso aggiungere del cioccolato all’impasto?
Certamente! Puoi aggiungere gocce di cioccolato fondente all’impasto insieme ai canditi o in sostituzione di essi.
ร necessario utilizzare tutte le essenze indicate?
No, puoi personalizzare gli aromi secondo i tuoi gusti, utilizzando solo quelli che preferisci o aggiungendone altri.
Abbinamenti consigliati
- Bevande: accompagna il pandolce con un bicchiere di Passito di Pantelleria, Vin Santo o un Moscato d’Asti.
- Caffรจ o tรจ: ideale da gustare con un caffรจ espresso o un tรจ nero aromatizzato.
- Creme: servi il pandolce con una crema inglese o una pallina di gelato alla vaniglia per un dessert piรน elaborato.
Valori nutrizionali (per porzione)
- Calorie: circa 365 kcal
- Proteine: 6 g
- Grassi: 12 g
- Carboidrati: 58 g
- Zuccheri: 32 g
- Fibre: 2 g
Nota: i valori nutrizionali sono approssimativi e possono variare in base agli ingredienti utilizzati.
Realizzare ilย Pandolce Genovese Bassoย รจ un modo per immergersi nella tradizione culinaria italiana e portare sulla tua tavola un dolce ricco di storia e sapore. Questa ricetta semplice e veloce ti permetterร di sorprendere i tuoi ospiti con un dessert fatto in casa, genuino e delizioso. Personalizza il pandolce secondo i tuoi gusti e quelli della tua famiglia, sperimentando con diverse combinazioni di frutta secca e aromi. Buon divertimento in cucina e buone feste!
Alla prossima ricetta e buon appetito!